La comunità del Seminario ha vissuto un momento di “fraternità” con il vescovo Andrea facendo una gita a Pavia.
Abbiamo visitato alcuni luoghi che raccontano la storia della vita della comunità cristiana pavese. Tutti questi luoghi non parlano solo del passato, ma anche del presente perché ancora frequentati.
Come prima tappa abbiamo visitato il Seminario Vescovile di Pavia. Siamo stati accolti e accompagnati nella conoscenza storica, artistica e di vita del Seminario dal rettore don Giovanni Iacono. Abbiamo “gustato” la preziosità dell’arte che manifesta la storia di un rapporto con il Signore della comunità cristiana che in varie forme ha vissuto e vive ancora in questo luogo. Terminato il percorso “storico” abbiamo avuto la possibilità, durante il pranzo, di conoscere chi vive adesso nel Seminario, una parte della vita presbiterale del vescovo Andrea come rettore.
Nel pomeriggio il vescovo Andrea ci ha guidato e raccontato la vita della città di Pavia e della comunità cristiana pavese nella storia attraverso i luoghi. Ci siamo fermati in diversi punti della città come: la Chiesa di san Teodoro; il ponte coperto; la Basilica di san Michele maggiore e il polo universitario della città. Nella “sosta” di visita alla Basilica di san Michele maggiore abbiamo ricevuto dal parroco don Carluccio Rosetti un’accoglienza cordiale e il racconto della storia di quel edificio.
Come ultima tappa della prima parte della visita ci siamo recati nella Chiesa di san Pietro in Ciel d’oro. In questa Chiesa è conservata la memoria del vescovo d’Ippona san Agostino. Siamo stati accolti dal Padre Antonio Badoni, monaco agostiniano e compositore, i cui brani sono stati composti per la maggior conoscenza della memoria di sant’ Agostino. Padre Antonio ci ha guidato nella conoscenza storica della chiesa, del santo vescovo e della storia dell’arrivo delle sue reliquie a Pavia. In questo luogo ricco di fede e devozione il vescovo Andrea ha presieduto la Celebrazione Eucaristica concelebrata dal Rettore, Vice Rettore e il Padre spirituale.
Il giorno seguente abbiamo visitato la Chiesa madre della città di Pavia, la Cattedrale. Siamo stati accolti da don Gianpietro Maggi, parroco della Cattedrale che ha condiviso una parte del suo ministero nel servizio come Padre spirituale durante il rettorato del vescovo Andrea in seminario. Il Parroco ci ha raccontato la storia della Cattedrale. È bello sottolineare che ci siamo soffermati davanti all’altare dove è conservata la memoria del primo Vescovo di Pavia, san Siro. Usciti dalla Cattedrale ci siamo recati a visitare la Chiesa del Carmine. In questa “sosta” siamo stati accolti e guidati nella visita dal parroco don Daniele Baldi.
Alla fine della mattinata abbiamo vissuto la Celebrazione Eucaristica che il vescovo Andrea ha presieduto nella Cripta della Cattedrale.
Dopo la Celebrazione Eucaristica abbiamo avuto la possibilità di un incontro con mons. Corrado Sanguineti, Vescovo di Pavia.
Abbiamo terminato questa visita alla città di Pavia con un momento di “fraternità” a tavola gustando le specialità della cucina pavese.
Ci siamo fermati a fare una tappa prima di tornare ad Arezzo alla Certosa di Pavia e nel complesso del monastero.
Concludiamo la narrazione di questa esperienza breve con una frase di sant’Agostino ringraziando chi ci ha accolti nelle “varie tappe di visita” in questi luoghi non solo fatti di mattoni, ma anche di volti, non solo passati, che sono il presente della comunità cristiana e che continuano a mantenere il nome di Cristo come casa e non come forestiero.
“Come l’amore cresce dentro di te, così cresce la bellezza. Perché l’amore è la bellezza dell’anima”.
(Agostino, vescovo d’Ippona)